Non è mai semplice analizzare un percorso di vita. Ancor meno quando questo percorso riguarda un’azienda nata come “familiare” e aggrovigliata sin dal principio da vite familiari, difficoltà economiche e un futuro incerto.
Tutto questo, che troverà sicuramente spazio in un’altro articolo, è il tassello iniziale della CML Bedendo nata in principio per impedire che un famiglia in bancarotta, venisse spazzata via dalla burrasca degli eventi, che venisse cancellata con vergogna.
Se il primo momento si può riassumere con l’imperativo della necessaria “continuità”, il momento chiave è la firma di un centinaio di cambiali: firma e avvalla, avvalla e consegna, firma e avvalla, avvalla e consegna…
Al termine, ciò che rimane è lo svuotamento e la paura di aver fatto la cazzata del secolo: sguardi attoniti, notti insonni e sguardi persi.
PERCHÉ?
Ed è da lì, dal giorno dopo, che Andrea e Luca Bedendo dicono basta e che giunto il momento di valere. Non per qualcuno di esterno, non per dimostrare qualcosa, ma per se stessi. Si può affermare che è proprio la decisione di valere per se stessi, l’incipit vero della CML Bedendo.
CML sta per Costruzioni Metalliche Lendinaresi ma a ragione potrebbe chiamarsi “DDV” (decisione di valere).
Ma per fare una ciambella con il buco perfetto occorre sbagliarne almeno un centinaio. E la CML non fa eccezione!
COME?
All’inizio la cosa giusta da fare sembrava legarsi commercialmente a qualche grosso cliente per avere tanto lavoro pianificato per mesi ma questa strategia cannibalizzava ogni margine e creava un cappio al collo capace di stritolare il potere di autonomia e gestione: gli altri rischiano e chi va all’inferno è la CML!!!
La strada per il nuovo fallimento era chiara come una comoda pista di atterraggio per un aereo in una limpida giornata di primavera. E invece no, non poteva e non doveva succedere ancora!
Ogni insuccesso e ogni fallimento porta con sé una lezione di vita e una indicazione: Impara e fatti il c**o!!!
Per noi, detto in termini strategici, significava: frazionare il rischio, diversificare e lavorare direttamente per il cliente finale.
Facile no? No per niente.
Però ugualmente straordinario. Perché significava crescere a piccoli passi.
I primi garage di Bedendo Prefabbricati, i primi noleggi di monoblocchi BeBox e di bagni chimici con Sebach.
Piccoli passi e piccole soddisfazioni. Ma è un po come vedere crescere una pianta che speri diventi enorme o la consapevolezza che infondo, è la singola goccia a creare il mare.
QUANDO?
Piantare un seme non è un lavoro per sé difficile. Vederlo crescere, adottare gli accorgimenti giusti, avere la giusta pazienza, creare gli spazi giusti: questo si che richiede impegno e altre nuove decisioni. A volte anche difficili. Come per esempio dividersi, diventare autonomi, riuscire a stare in piedi da soli…
Per questo da CML Bedendo, nel 2008, Luca crea la Bedendo Prefabbricati. Per aumentare e specializzare le proprie capacità di produzione e consentire a CML di specializzarsi sul noleggio.
Si può tranquillamente dire che anche un questo caso, una decisione ha dato la spinta per lo sviluppo.
Ma come ogni buon obiettivo, non è solo la meta finale a dare il senso ma anche (e soprattutto) il come. E per CML il come (e il perché) si può descrivere in un sogno, ovvero quello di essere un’azienda di Persone che desiderano realizzare un “cambiamento positivo nell’ambiente e negli altri, attraverso la costruzione di luoghi dove la gente abbia voglia di ritornare”
Oggi il gruppo CML Bedendo vede:
– impegnate due aziende CML srl e Bedendo Prefabbricati Srl,
– sette marchi attivi (Sebach, BeBox, BeWood, BVC, Becompost, Bedendo Prefabbricati e Bedendo Ambiente)
– quasi cinquanta dipendenti diretti
– trenta rivenditori
La strada è ancora in salita ma la rinnovata decisione di valere la rende ancora più emozionante.
Andrea Bedendo